In questi ultimi tempi poi, in televisione, vedo persone mai viste che "convegnano" su Gladio e chiedono al Presidente Scalfaro la riabilitazione per i Gladiatori (!?). Chi mai l’avrebbe chiesta una cosa simile? ! Ancora insulti, ancora umiliazioni. Di che cosa dovremmo essere riabilitati Noi, di esserci fatti usare come bestie da macello? ! .

Io mi batto da solo, contro tutti costoro, per riavere il mio Onore. Offeso dagli abusi del Potere di certi mafiosi per i quali ci siamo battuti sui campi di battaglia di mezzo mondo, con l’unica attenuante che non sapevamo chi fossero!.

Noi eravamo in buona fede! (... e siamo tutti morti! Nex Naturae)

Preciso che io non lascerò l’Italia senza prima aver portato a termine questa mia ultima missione. Ne va del mio Onore, ed io ci tengo.

Ma per il mio futuro, spero più immediato, non vedo altra soluzione se non la richiesta di asilo politico ad un paese ancora Democratico. Una volta dimostrata la persecuzione giudiziaria attraverso le giuste Sentenze della Commissione Europea che ormai non dovrebbero tardare, potrò usufruire di quanto è garantito dall’art. 14 della Convenzione di New York del 10 Dicembre 1948 e cercare Asilo dalla persecuzione in un altro paese. Qui sono rimasto solo e non è più la mia Patria.

Senza nulla togliere ai meriti di quei Magistrati che coraggiosamente mi hanno assolto, a dispetto del linciaggio a cui ero sottoposto dagli organi d’informazione e dai corrotti e dai calunniatori che falsificarono prove e testimonianze per eliminarmi e derubarmi, affermo che ciò che ho vissuto e subito non si può dimenticare. Inoltre ... tutta la banda di farabutti io l’ho denunciata, già nel 1991, documentando le mie accuse. Sapete il seguito che hanno avuto in Italia ? ...Il mio rinvio a giudizio per calunnia e per ben due volte sullo stesso Esposto, inviato alla Commissione Europea ed al Presidente Italiano ai sensi dell’art.13 e 25 della Convenzione Europea ! Uno, come detto, è stato Archiviato per Disposizioni della Commissione Europea il 18 Aprile 1996, perché ledeva i miei Diritti fondamentali di denunciare abusi e corruttele ; per l’altro si terrà l’ultima udienza a Roma, sesta sezione Penale, il 18 Giugno 1997(N.d.R. è stato rinviato su richiesta del P.M al 17 Novembre '97). Ciò nonostante le prove autentiche e le testimonianze a riprova che ho denunciato il vero, altro che calunnie ! Certamente lo Stato Italiano ha dovuto scusarsi con la CEDU per aver male interpretato l'art.13 e 25 della Convenzione Europea e ha garantito l'archiviazione delle accuse da parte della Procura di Roma perchè violavano quei diritti garantiti e così è stato fatto. Resta il fatto, però, che un cittadino Italiano per difendere i suoi diritti garantiti dalla Costituzione e dalla Convenzione Europea deve agire contro lo stesso Stato Italiano che, invece, dovrebbe tutalarli! ... Potrei mai considerare, questa, ancora la mia Patria ? ! ... e Voi?! 

Pensateci, perchè il dubbio è potente e ben fondato e occorre riflettere sul fatto che lo Stato non è la Patria, è questo il grande inganno. La Patria siamo noi, le nostre montagne, le nostre coste, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Lo Stato è solo lo strumento amministrativo che i popoli si danno per gestire gli interessi comuni. Se fallisce possono e devono cambiarlo, senza che questo implichi la fine o la caduta della Patria. 

Tutti dovremmo chiederci perchè, pur di fronte a un simile fallimento, la maggioranza del popolo Italiano tollera e sostiene un simile Stato, perchè non interviene democraticamente per cambiarlo. 

Io l'ho fatto e non cerco rifugio, nè protezione, solo una nuova Patria degna di questo nome. Per me è essenziale vivere secondo gli ideali in cui credo e tra persone che li condividano e lo stesso vale per i miei figli. Ho infranto il Giuramento di non rivelare mai la mia identità, ma sono rimasto solo e ho presunto che quel Giuramento, ora, non ha più senso.

Inoltre, forse, quanto ho denunciato nei Ricorsi alla Commissione Europea per i Diritti e le Libertà fondamentali dell’Uomo di Strasburgo, nei miei libri e con decine e decine di interviste a giornali e TV potrebbe essere utile ad ottenere a mia moglie e ai miei figli una nuova Patria in cui credere.

Oltre servire lo scopo che vi ho dichiarato, di non permettere che di noi resti solo quello che i corrotti servi dei Tiranni hanno scritto e detto.

Buona fortuna a tutti. In fede Vostro C.V. Antonino Arconte, aka G.71 VO 155 M.

 

N.B : Questa è una storia vera, ma i nomi dei protagonisti e di alcuni luoghi sono stati modificati in osservanza degli obblighi alla riservatezza di cui all’art.33 della Convenzione Europea. L’inosservanza di tali obblighi avrebbe reso irricevibili tutti i Ricorsi suddetti ! Quindi, le identità dei protagonisti saranno rese note prossimamente a vicende concluse, pubblicando interamente tutti gli Atti dei Processi subiti, prima di condanna e poi di assoluzione e riabilitazione completa, che provano la persecuzione ad opera di quella parte deviata dello Stato, denunciata nei Ricorsi alla Commissione Europea per i Diritti Umani citati, di cui al presente elenco :

Ricorso n.31230/96 Procedura III°. 1) Ricorso riguardante la soc. cooperativa edilizia Turrimanna e l’opera di saccheggio subita sui beni personali e familiari con perdita dell’alloggio già assegnato grazie alle provate falsificazioni di Atti pubblici, nonchè l'appropriazione delle mie quote per £57.000.000 dal 1991: Violazione dell’art.6 Convenzione Europea e art.1 del protocollo addizionale 1. L'Italia doveva giustificare il suo operato entro il 13 Giugno '97 ... il 25 Luglio 1997 lo ha fatto dicendo che "le violazioni ci sono state, ma le facciamo a tutti, non solo a lui! " è stata condannata a risarcirmi i danni il 20 Maggio 1998!  ... non ci credete? le potete leggere nei miei libri! ... anche io non volevo credere a quello che leggevo, ma è tutto vero purtroppo!. Il 10 Febbraio 1997, come già detto, sono stato assolto anche di queste simulazioni perchè il fatto non sussiste! Il 2 Ottobre, il Giudice Istruttore della causa Civile Arconte-cooperativa Turrimanna, attraverso la quale tentavo, dal 1991, di rientrare in possesso dei miei beni sottrattimi dai lestofanti attraverso le calunnie e le simulazioni denunciate, mi ha concesso il sequestro di beni alla cooperativa a garanzia delle restituzioni dovutemi spese e danni ...meglio tardi che mai!.

Ricorso n.31230/96 Procedura II° 2) Ricorso riguardante la condanna di primo grado del Processo 8 Marzo 1993, per le accuse di spaccio di hashish a C.V e di calunnia, fatti avvenuti nell’Agosto 1991, ed assoluzione a formula ampia in corte d’Appello, in data 14 Novembre 1995,  per non aver commesso il fatto dal capo a ; e il fatto non sussiste dal capo b. Violazione dell’art.6 della Convenzione Europea. L'Italia è stata invitata a giustificare il suo operato entro il 13 Giugno 97... vi farò sapere! (La stessa Risposta come sopra!).  In data 11 Agosto 1997, ho presentato Istanza di risarcimento danni alla Corte d'Appello di Cagliari, come prevvisto dalle nostre leggi all'Art. 542 e 427 C.p.p., chiedendogli che i Carabinieri ed il loro collaboratore (collaboratore a fare che?!) Carta Vincenzo, fossero condannati al risarcimento dei danni causatimi dalle loro simulazioni e calunnie ...non ho ancora avuto alcuna risposta. Tale Istanza l'ho allegata anche agli Atti del Ricorso alle Autorità Europee, ... ma non è risultato di loro competenza. Dev'essere lo Stato a risarcire i danni provocati da negligenza grave o dolo dei magistrati che violano i principi fondamentali del giusto processo e il diritto comunitario! 

Ricorso n.31230/96 Procedura I°. 3) Ricorso riguardante la Sentenza di assoluzione del 10 Maggio 1994 per non aver commesso il fatto : spaccio di hashish, a V.V. reati che secondo l’accusa avrei commesso nel 1984 e fino al 1986 !?! In realtà sono risultate tutte fandonie. Sicuramente c'è stata la violazione dell’art.6 CEDU. Anche per questa procedura l'Italia doveva giustificare il suo operato entro il 13 Giugno '97... e diede la stessa risposta come sopra, ... però, che vergogna! Anche per questa ulteriore simulazione di reato lo Stato Italiano è stato condannato il 20 Maggio 1998 al risarcimento dei danni.

Ricorso 22873/93 anche per questa procedura che portò all'arresto illegale perchè eseguito sulla base della simulazione di reato dovuto alle false accuse di tale C.V del 2 marzo 1991. Della vicenda era in corso anche il processo di Revisione su mia Istanza e sono stato riabilitato tre anni dopo, nel 2000. La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo aveva già condannato lo Stato Italiano il 20 Maggio 1998 per la violazione dell’art.6 CEDU.

Da tutti gli atti qui citati vi potrete rendere personalmente conto che fine ha fatto il Diritto e che cosa si intende con : Impero del male ! ... così lo chiamava Ronald Reagan, Presidente U.S.A e che , l’Impero del male, ha esteso i suoi confini ben oltre la vecchia "cortina di ferro".

La Civiltà Democratica Occidentale si regge sul Diritto. Caduto questo ... tutto è perduto !

Ma, non fu colpa delle nostre armi, bensì della codardia e della corruzione di un intero popolo che tollera tutto questo senza ribellarsi ... o forse è solo per ignoranza, il che in una democrazia è pure peggio !

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